Questo vitello e questa tartaruga gigante sono amici inseparabili: trascorrono tutto il loro tempo insieme

Potrebbe essere una favola di La Fontaine: una meravigliosa storia di amicizia tra un vitello disabile e una tartaruga gigante. Per quanto improbabile possa essere, questo tenero cameratismo scalda i nostri cuori!
È difficile non commuoversi davanti alla commovente amicizia tra gli animali. È ancora più toccante quando le specie sono completamente diverse. Come queste due creature speciali: un vitello e una tartaruga. Si chiamano Simone e Leonardo, entrambi hanno incontrato difficoltà prima di essere salvati. E, contro ogni previsione, hanno sviluppato un’amicizia meravigliosa, del tutto inaspettata. Scopri la loro bella storia.

La Wildlife Friends Foundation Thailand (WFFT), un’organizzazione di salvataggio di animali con sede a Phetchaburi (provincia della Thailandia) ha condiviso una favolosa serie di foto che rivelano una coppia di improbabili amici che sembrano più vicini che mai. Vediamo Simon, un adorabile vitellino marrone dallo sguardo triste. E, per una buona ragione, mentre pascolava con sua madre rimase gravemente impigliato in una vite, cosa che gli portò all’amputazione di una gamba. Il centro di soccorso gli ha dotato di una protesi e ha pianificato di presentarlo ad una mandria di altri bovini salvati. Quanto a Leonardo, un grande maschio di tartaruga speronata africana, risiede al WFFT dal 2016. Dopo la chiusura dello zoo di Bangkok dove viveva, si è ritrovato senza casa, prima di essere accolto dall’organizzazione.

Quando è arrivato al WFFT, Simon aveva bisogno di tempo per riprendersi e crescere in pace prima di interagire con le altre mucche salvate, motivo per cui è stato ospitato in un grande recinto. È qui che sembra aver stretto una forte amicizia con la tartaruga africana, salvata anche lei dall’organizzazione. «Abbiamo deciso di ospitare temporaneamente Simon in un grande recinto all’aperto all’interno del centro di soccorso della WFFT, in modo che possa riprendersi dal suo calvario», hanno scritto i funzionari. “Abbiamo quindi pianificato di spostarlo in un campo dove ospitavamo altre due mucche salvate”.

Quando Simon ha incontrato Leonardo, la loro connessione è stata quasi istantanea. Forse era il suo guscio insolito o il suo sguardo da rettile. I soccorritori non sapranno mai esattamente cosa ha scatenato questa straordinaria amicizia, ma da quando si sono incontrati sono diventati inseparabili. “Con sorpresa di tutti, il vitello ha stretto un legame molto forte con questa grande tartaruga. Li vediamo spesso seguirsi l’un l’altro, condividere i pasti e riposare insieme”, raccontano i soccorritori. E, a detta di tutti, sembra che questa insolita amicizia resista alla prova del tempo. «Mentre Simon diventa un magnifico toro, questa amicizia continua a sbocciare», scrive l’organizzazione.

Pur essendo completamente diversi, Leonardo e Simone ci mostrano chiaramente il significato della vera amicizia.

È vero che l’amicizia tra animali di specie diverse è un fenomeno affascinante che è stato spesso osservato in natura. In generale, questo tipo di complicità può verificarsi in situazioni in cui gli animali sono in cattività, come negli zoo e nei rifugi specifici, dove evolvono insieme nello stesso spazio. Gli esempi più comuni di amicizie improbabili sono i rapporti tra prede e predatori o tra specie che in natura non avrebbero alcun contatto particolare.

In conclusione, l’organizzazione ha dichiarato: “Simon ha catturato il cuore di molti di noi qui al WFFT con la sua personalità sensibile e la sua natura allegra. Abbiamo deciso di ospitarlo temporaneamente in un ampio recinto all’aperto all’interno del centro di soccorso, in modo che potesse riprendersi dalla sua sfortunata esperienza. Progettiamo quindi di spostarlo in un campo dove ospiteremo altre due mucche salvate. Ma, con sorpresa di tutti, il vitello Simone ha stretto un legame molto forte con la grande tartaruga, Leonardo”.

Il mistero della loro fraternizzazione rimane irrisolto, ma il loro attaccamento è davvero un piacere da vedere…

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