Due madri che desiderano adottare un bambino finiscono per adottarne tre: «Sono fratelli, non vogliamo
separarli»

Tutti abbiamo prospettive per il futuro quando siamo in una relazione: non è raro conversare con
il proprio partner sull’opportunità o meno di avere un figlio o di sognare un certo numero di bambini nel
domestico. Tuttavia, ciò che progettiamo raramente si realizza, perché la vita è piena di sorprese: può succedere
chi sogna di avere un figlio unico finisce per aspettarsi due gemelli, o chi lo vuole
adotta un bambino unico sceglie finalmente di accogliere in casa tre fratellini e sorelline. Questo è
cosa è successo a Lena e KC, due donne innamorate che, dopo essersi sposate, hanno deciso di adottare un bambino.
I due hanno partecipato a un evento sponsorizzato da Children’s Friend, un’organizzazione senza scopo di lucro per l’assistenza all’infanzia, e
si innamorò immediatamente della foto di un bambino di tre anni di nome Joey. Gli organizzatori di eventi e il


il team organizzativo ha notato il loro legame con il bambino e li ha aiutati ad adottare Joey. Tuttavia, i due
le donne scoprirono che il bambino aveva altri due fratellini: Noah, due, e Logan, uno. IL
il più giovane viveva già presso una famiglia affidataria. KC e Lena hanno quindi deciso di chiedere a Noah
adozione.

Tuttavia, dopo alcuni mesi, si è scoperto che l’affidamento di Logan, il più giovane, era stato un fallimento
e le due mamme non hanno esitato a chiedere anche la sua adozione: «Sono tre fratelli biologici.
Pensiamo che sia molto importante non separarli: sarà bellissimo crescerli tutti insieme»,
hanno commentato. Veronica Listerlund, direttrice delle adozioni di Children’s Friend, è rimasta colpita dal
naturalezza con cui le due donne si prendevano cura dei tre fratellini: «Questi bambini ora sono dentro
mani molto buone, Lena e KC capiscono perfettamente di cosa hanno bisogno i bambini. Oltre a casa, cibo, vestiti


e un ambiente sano in cui crescere, la coppia conosce e sostiene il valore di un fratello forte
relazioni e il loro impatto duraturo. Sono madri straordinarie».

I ragazzi li adorano entrambi e si sono inventati soprannomi per distinguerli: KC è «mamma», mentre Lena
è «nonna», ma di tanto in tanto la chiamano anche «mamounette». Durante la cerimonia di adozione, il
tre piccoli portarono dei martelli giocattolo per battere con il giudice la sentenza che emise ufficialmente il
tre fratellini e la coppia di mamme una famiglia. Ora, grazie a Lena e KC, questi bellissimi
i bambini hanno un futuro pieno di amore e cura davanti a loro.