Prendersi cura dei propri figli è simile a un lavoro e, date le responsabilità che comporta, è facile capirne il motivo. Purtroppo gli occhi non bastano mai e bisogna essere sempre vigili, soprattutto quando si tratta di tenere d’occhio i bambini piccoli.
Ne sanno qualcosa i familiari, protagonisti di questa storia, che hanno evitato un tragico evento, sventato grazie alla freddezza e alla prontezza di riflessi del giovane figlio: ha letteralmente salvato la sorella di 8 anni.
È successo tutto molto velocemente: pochi minuti ed era tutto finito. Nella città di Alpena, nel Michigan, una bambina di 8 anni stava giocando nel cortile di casa sua, alla ricerca di funghi, e tutto andava normalmente. Almeno, così sembrava.
Non lontano da quel giardino, un uomo è uscito improvvisamente dal bosco e si è avventato sulla bambina: le ha “chiuso” la bocca con una mano e ha cominciato a trascinarla con forza verso il cespuglio. La giovane cercò in tutti i modi di liberarsi, ma senza risultati di rilievo…
Ma tutto questo non è passato inosservato agli occhi del fratello di 13 anni, che ha subito capito la situazione allarmante che si stava delineando davanti a lui e ha deciso prontamente, con tutto il suo coraggio, di intervenire.
Il ragazzo era dentro mentre accadeva quell’orribile evento ed è subito corso fuori di casa per salvare la sorellina che era in pericolo. Ma non prima di aver afferrato la sua fidata fionda.
Così ha caricato quella pistola giocattolo con un oggetto non meglio specificato e ha “sparato” contro l’aggressore minacciando l’incolumità del bambino. Lo ha colpito al volto e l’individuo ha allentato la presa sulla ragazza, che è poi riuscita a scappare dalle sue grinfie. E lo ha colpito ancora. Questa volta sul petto e l’uomo rinunciò alle sue cattive intenzioni e fuggì dolorante tra i cespugli.
Grazie al fratello, la ragazza è salva, ma comprensibilmente sconvolta, così come tutta la sua famiglia. Inoltre, la polizia è riuscita a catturare la persona che ha tentato quel delitto: si tratta di un ragazzo di 17 anni, identificato anche dalle tracce lasciate dai colpi di fionda, ha riferito il tenente John Grimshaw.
Il 13enne è diventato un piccolo grande eroe grazie alle sue azioni: quando si tratta di difendere i propri cari, siamo disposti a dare il meglio di noi stessi, a volte superando anche le nostre stesse aspettative. Bravo ragazzo!