Ci sono momenti nella vita in cui non è facile voltare pagina e avere al proprio fianco le persone giuste è l’unico modo per superare gli ostacoli e guardare al futuro con serenità. Le donne al centro di questa storia, ad esempio, avevano in comune la stessa storia: un matrimonio andato male e figli da crescere da sole. Cosa fare in casi come questo? C’è chi riesce ad andare avanti e chi, al contrario, fatica un po’ di più e deve a tutti i costi trovare la soluzione più adatta a lui. Per loro è stato così, e da donne sole e mamme sono diventate un meraviglioso gruppo di quattro persone che, per il loro bene, per quello dei figli e anche per ragioni di convenienza economica, hanno scelto di avventurarsi in qualcosa di totalmente nuovo. Tutto è iniziato con due amiche, Holly Harper e Herrin Hopper, che avevano sempre sognato di vivere insieme un giorno, cosa che non poteva accadere perché erano entrambe sposate. Tuttavia,
quando i loro matrimoni fallirono e le scissioni furono formalizzate, ripresero il progetto abbandonato. «Holly e io ci siamo guardati e ci siamo detti: ‘Perché no?’ Così è iniziata questa avventura e in un fine settimana abbiamo trovato la casa giusta», ha detto la signora Herrin. Si sono quindi concentrati sulla ricerca di altre persone con cui vivere e sono stati presto raggiunti da Leandra Nichola e Jen Jacobs, anche loro mamme. Riunirsi, unire le forze e quello che loro stessi chiamano potere femminile, le ha solo aiutate e rese più persistenti. “Nessuno è mai solo in questa casa, dicevano, abbiamo passato momenti difficili quando non eravamo in gruppo, ma non più. Possiamo essere noi stessi, con i nostri pregi e difetti, e sappiamo che gli altri non ci giudicano. , ma resta al nostro fianco”. Certo, gestire la vita di un nucleo così grande non è sempre facile, ma Holly, Herrin, Jen e Leandra pianificano sempre la loro settimana e si dividono i compiti in modo da poter gestire tutto. Inoltre, sapere di avere sempre qualcuno su cui contare e con cui condividere i momenti importanti della propria vita, soprattutto per i bambini, la cui età varia dai 9 ai 14 anni, è importante. «Crescono come cugini», ha detto Holly, «e l’amicizia tra loro è molto profonda». correndo o altro, gli altri sarebbero stati lì per prendersi cura dei bambini. Senza contare che, dal punto di vista economico, tutti loro hanno ottenuto grandi risparmi — fino a $ 30.000 su tutte le spese — ogni mese grazie alla “Casa delle Sirene”. Il nome scelto per la casa nasce dall’idea che, come le sirene della mitologia, questo gruppo con la sua storia ha la capacità di unire le persone e avvicinarle. Un’iniziativa molto bella da ricordare, non solo per il fatto di vivere nella stessa casa, ma soprattutto per l’importanza che ha avuto e continua ad avere l’unione delle persone. Se ci sosteniamo a vicenda e restiamo uniti nei momenti difficili, allora andrà tutto bene e ce la faremo. Sei