Doralice Carneiro Sobreira Goes, una donna brasiliana di 47 anni, ha vissuto un’esperienza traumatica dopo aver contratto una grave intossicazione alimentare consumando pesto acquistato in un mercato locale.

Tutto è iniziato quando ha acquistato al mercato un barattolo di pesto rosso «fatto in casa» il 31 dicembre 2021. Un mese dopo, ha consumato il pesto, senza chiare istruzioni di conservazione e senza data di scadenza sulla confezione. Sfortunatamente, il giorno successivo ha iniziato a sentirsi male, con sintomi gravi tra cui difficoltà di respirazione e formicolio alla lingua.

Preoccupata, Doralice si è recata in ospedale, ma durante il viaggio il suo corpo ha improvvisamente smesso di funzionare, lasciandola paralizzata. Dopo una serie di accertamenti le venne diagnosticato il botulismo, una grave malattia causata da una tossina prodotta dal batterio Clostridium botulinum presente negli alimenti contaminati.

Doralice rimase ricoverata per un anno e dovette sottoporsi a diverse cure estensive per curare i sintomi del botulismo. Nonostante le sue condizioni, ha mostrato segni di graduale recupero, ma dipende ancora da un deambulatore per spostarsi.

Dopo questa esperienza traumatica, Doralice rimane segnata e ora prende rigide precauzioni quando fa la spesa, preferendo acquistare direttamente dai produttori per evitare ulteriori incidenti. Sebbene abbia attraversato momenti difficili, rimane grata per la sua guarigione e spera di continuare a ritrovare forza e indipendenza.