7 gesti per decodificare il linguaggio del bambino

Comprendere il linguaggio del corpo dei bambini è molto interessante perché può aiutare i genitori a rispondere in modo appropriato ai bisogni e alle emozioni dei loro figli. Ecco una spiegazione di ciascuno dei gesti menzionati:

Piega la schiena:

Significato: bruciore di stomaco, disturbi di stomaco, coliche o indice di sazietà mentre si mangia.
Consiglio: se questa postura persiste, si consiglia di consultare un medico, soprattutto se è associata a sintomi dolorosi.
Ringhia:

Significato: l’umore felice o scontroso può indicare rispettivamente piacere o dispiacere.
Suggerimento: controlla se c’è qualcosa che disturba il bambino, come un pannolino sporco o una posizione scomoda.
Colpire la testa:

Significato: Un modo per rilassarsi, un gesto rasserenante che ricorda la comodità di un letto a dondolo.
Suggerimento: se questa abitudine persiste e provoca pianto, si consiglia di consultare un medico. Questo di solito scompare intorno ai 3 anni.
Prenditi le orecchie:

Significato: Consapevolezza corporea o indicazione della dentizione secondo diverse interpretazioni.
Suggerimento: se i genitori sospettano un’infezione all’orecchio, è meglio consultare un pediatra.
Pugni chiusi:

Significato: normalmente osservato per un massimo di tre o quattro mesi, ma può anche indicare fame o stress.
Suggerimento: i movimenti tesi possono significare fame, quindi assicurati che il bambino sia nutrito.
Ginocchia piegate:

Significato: Indicazione di stitichezza, gas o problemi digestivi.
Suggerimento: allevia il fastidio allo stomaco aiutando il bambino a ruttare e facendo movimenti circolari con le gambe del bambino. Consulta un medico se i problemi persistono.
Movimenti improvvisi con le mani:

Significato: il riflesso Moro, che indica che il bambino è disturbato da qualcosa come una luce o un suono forte.
Suggerimento: crea un ambiente favorevole al sonno con poca luce e rumore per calmare il bambino. Questo gesto generalmente scompare tra 0 e 5 mesi.
Comprendendo questi segnali, i genitori possono soddisfare meglio i bisogni dei loro bambini e favorire un ambiente favorevole al loro benessere.