Ogni genitore sceglie il modo in cui pensa sia il modo giusto per allevare un figlio e cerca di dargli il
linee guida con le quali è maggiormente d’accordo. Ciò implica che tutte le famiglie sono diverse e ognuna ha la sua
abitudini. È necessario dire quali sono i più corretti e quali no? In realtà non ci sono regole
a seguire in questi casi, piuttosto diciamo che ci sono situazioni più comuni, ma nessuno può dire per
sicuro se un modo è buono piuttosto che un altro.
Per questo la madre di cui vogliamo parlarvi si è sentita autorizzata a difendere la sua scelta in merito
i suoi figli e ha chiesto di non essere giudicata per l’abitudine che aveva adottato fin dalla nascita dei piccoli.
Bernie Watkins vive in Spagna. Una madre di 49 anni, per lei è stata al centro di un’accesa polemica
dicendo che i suoi due figli, un maschio e una femmina, dormono ancora a letto con lei. Questo non è qualcosa che
accade di rado: per un motivo o per l’altro, molti genitori danno il permesso ai propri figli di entrare
letto con uno o l’altro o entrambi.
Ciò che in questo caso ha destato perplessità è stata l’età dei bambini: Frankie ha 10 anni, mentre Caden
- Un periodo che precede l’adolescenza e che per molti dovrebbe quasi vedere un distacco, in certe abitudini,
di mamma e papà.0 La notizia ha quindi suscitato un vivace dibattito e pareri divisi. Se da un lato
c’è chi non considera così strana questa abitudine, dall’altro c’è chi pensa che lo sia
non è normale. Quindi è qui che questa madre ha deciso di spiegarsi.
«Sono una madre single e da quando erano piccoli i miei figli hanno sempre dormito con me, dice, loro
ognuno ha la propria stanza e sono liberi di scegliere dove vogliono passare la notte, ma fino ad ora,
non volevano rinunciare al nostro rituale. Ci piace passare il momento prima di andare a letto insieme», ha detto
continuato. «A pranzo non ci vediamo e ognuno ha le proprie cose, ma la sera
quando andiamo a letto parliamo tanto, parliamo delle cose che abbiamo fatto e ci coccoliamo. È il nostro momento
e non siamo ancora pronti a rinunciarvi».