Un padre decide di cambiare sesso per ottenere l’affidamento delle figlie: «Sono anche la loro madre»

Dire che un genitore è pronto a tutto per il proprio figlio è ovvio. Sappiamo che ogni mamma e papà
rinuncerebbero a tutto perché i loro figli abbiano una buona vita. Tuttavia, nonostante questi sforzi,
a volte sorgono problemi che vanno oltre l’impegno verso i piccoli di casa.

Quando, per esempio, la relazione tra due coniugi finisce e non c’è più
ragione per continuarla, anche i bambini, purtroppo, soffrono. Tra le liti e le conseguenti
separazione, la tranquillità quotidiana può essere sconvolta e in un modo o nell’altro anche i più piccoli lo sono
destabilizzato. Al momento del divorzio definitivo, i figli devono essere affidati ad uno dei due genitori
e l’altro non sempre l’accetta senza protestare. È quello che è successo in questa storia. Rottura
con la moglie, Rene Salinas Ramos, 47 anni, cittadino ecuadoriano, ha fatto notizia per una decisione insolita


ha fatto dopo la sua separazione dalla moglie. Padre di due bambine che dice di non essere stato
in grado di vedere per mesi dopo che i piccoli sono stati affidati alla madre, ha deciso di agire e
far valere i suoi diritti in modo insolito.

«Le mie figlie vivono in un ambiente che non è adatto all’età», ha spiegato l’uomo. «Ma purtroppo questo
il paese non protegge noi papà, e quando ci separiamo, la persona con cui ha più diritto di stare
i bambini è la madre, anche se chiaramente non è in grado di prendersene cura.» Era appunto
da questa considerazione che è stata presa la sua decisione: l’uomo ha scelto di richiedere un cambio di genere ufficiale,
da maschio a femmina, per diventare un’altra «mamma».

«Sono sicuro di quello che sono», ha detto, «ma voglio avere gli stessi diritti di una madre, lo sono adesso ed è
mio dovuto”.


La sua protesta aveva lo scopo di attirare l’attenzione su quella che secondo Rene è la difficile situazione in cui si trovano gli uomini ecuadoriani
se stessi in. «Siamo semplici capifamiglia, e quindi i bambini sono affidati alle cure del
madre, indipendentemente dalle condizioni in cui vivono».

La sua richiesta ha comportato una modifica degli atti, che però testimonia una semplice modifica «burocratica».
e non un cambio di vita.

Si può quindi parlare di un invito a dire alle autorità di pensarci due volte prima di prendere una decisione del genere. È
vero che la madre è importante nella vita di un bambino, ma il padre è altrettanto importante, ecco perché
devono essere presi in considerazione molteplici fattori.