L’arrivo di un figlio è sempre stato uno degli eventi più importanti nella vita di un genitore; ecco perché è meglio pianificare e attendere il parto con cura e un pizzico di eccitazione ed entusiasmo. Ad esempio, c’è chi decide di programmare il parto per far sì che il papà del nuovo arrivato non possa perdersi questo emozionante momento, e poi ci sono i casi in cui il destino mette i bastoni tra le ruote e sembra volersi rivoltare contro i genitori che avevano pianificato e organizzato tutto con largo anticipo per non «rovinare» il momento. Ma purtroppo non ha senso giocare con il destino, vince sempre… Così è successo a questa coppia americana, che aspettava un bambino e aveva pianificato nei minimi dettagli il parto, anche perché il padre, il sergente Seth Craven, era di stanza a Kabul, in Afghanistan, come membro della Guardia Nazionale del West Virginia. L’uomo aveva chiesto il permesso di assentarsi temporaneamente dal servizio militare per poter assistere in tempo all’atteso parto della moglie; evidentemente il permesso fu concesso, Seth prese il primo aereo che voleva da Kabul per gli Stati Uniti, ma arrivando lì scoprì che i successivi voli in coincidenza per il West Virginia erano stati cancellati per due giorni di fila, e sembrava che la soluzione di autonoleggio era anche fuori questione.
A otto ore di distanza dalla moglie che stava per partorire, Seth era disperato e non sapeva cosa fare; stava davvero per perdere l’occasione di assistere alla nascita di suo figlio, ma fortunatamente all’aeroporto in quel momento c’era un angelo senza ali che capì la sua angoscia e lo raggiunse. Una donna di nome Charlene Vickers si avvicinò a Seth, ascoltò la sua storia e gli disse che poteva accompagnarlo a casa dato che stava andando a Charleston, una città nella sua stessa direzione:
Era seduto per terra, con la schiena contro il muro, le braccia incrociate e la testa china. Quando ho saputo che da lunedì aveva lasciato l’Afghanistan per tornare a casa per assistere alla nascita del suo primo figlio, ho capito che dovevo fare qualcosa.
Grazie alla corsa «provvidenziale» di Charlene, Seth è riuscito a raggiungere la moglie in tempo per assistere al parto programmato, che si è svolto senza intoppi circa due ore dopo essere arrivato a casa e averla baciata. Lo stesso giorno hanno dato alla luce il piccolo Cooper Owen, la luce negli occhi di Seth e sua moglie Julie.
Senza l’aiuto di Charlene, chissà se Seth avrebbe mai visto con i propri occhi la nascita di suo figlio:
È la vita. Non si tratta tanto di quanti soldi guadagni o di ciò che realizzi. Si tratta di cercare di essere una brava persona. Queste sono le cose che la gente ricorda. Queste sono le azioni per cui le persone ti ricordano.
Queste sono le azioni per cui le persone ti ricordano.
Ce sont les actions pour lesquelles les gens se souviennent de vous.
Queste sono le azioni per cui la gente ti ricorda.
Ce sont les actions pour lesquelles les gens se souviennent de vous.
E le parole di Charlene non potrebbero essere più vere!