«Mi pento di essere diventata mamma: non ce la faccio più»

Il ciclo della vita prevede che ad un certo punto, e per chi lo desidera, sia giunto il momento di mettere al mondo un figlio. Indossarlo per nove mesi e poi vederlo nascere, sorridere e crescere tra le tue braccia è una delle cose più belle del mondo. Peccato che la quotidianità con un piccolo non sia solo piena di cose belle, ma anche di tanti sacrifici.

Lo sa bene questa mamma, che ha deciso di confidarsi e sfogarsi in un post su Mumsnet… Questa madre ha scelto di esprimere tutto il disagio che è cresciuto in lei dopo la nascita di suo figlio. Questo fa riflettere, perché è raro che una madre si esprima così: siamo piuttosto abituati a sentire storie di donne che in qualche modo riescono a tenere le cose in ordine, a prendersi cura dei figli e, per chi ha un lavoro, a continuare assiduamente il loro lavoro.

Molte di queste donne hanno un coniuge e una famiglia su cui fare affidamento, ma quando questi non ci sono, cosa si può fare per evitare di sentirsi completamente sopraffatti dai compiti? Questa donna sembra incapace di sopportare tutto e ha cercato conforto in chi, come lei, ha vissuto le stesse cose. «Non posso prenderlo. Non ho vita, ha scritto nel post. La mia routine quotidiana ora è: alzarsi alle 6 del mattino e andare a lavorare. Finisci e corri a prendere il bambino all’asilo. Torna a casa e trova il modo di intrattenerlo per 2 ore, poi fai un bagno e mettilo a letto, da lì ho solo 45 minuti per me per fare tutto, dopodiché si sveglia di nuovo e ci vuole un po’ per metterlo riaddomentarsi. Ho due ore di sonno, poi si sveglia e impiega molto tempo per riaddormentarsi. Altre 4 ore di sonno e suona la sveglia. Poi tutto ricomincia”.

Una routine che sembra mettere sotto pressione la madre, al punto che non si sente in grado di sostenere tali ritmi e, soprattutto, che non riesce più a sentirsi un individuo separato dal figlio.

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