Viaggiare è un ottimo modo per rilassarsi e imparare qualcosa di nuovo. Per questo molte persone scelgono mete molto diverse dal proprio paese di origine. Pertanto, la soluzione più efficace per i viaggi davvero lunghi è sicuramente l’aereo, mezzo di trasporto diventato molto popolare e accessibile a tutti. Tuttavia, molte persone ne hanno paura, nonostante sia uno dei mezzi di trasporto più sicuri al mondo. Quasi sempre.

In questa vicenda si è verificato un episodio piuttosto singolare che ha messo seriamente in pericolo l’incolumità di diverse persone. Rudolf Erasmus è un pilota esperto che ha solcato i cieli come richiesto dalla sua professione. Si trovava a 11.000 piedi di quota quando ha avvertito una strana sensazione: «Avevo freddo, come qualcosa di bagnato e ho pensato addirittura che la mia bottiglia d’acqua perdesse…», racconta l’uomo. Ma non era così: quando guardò in basso, trovò un serpente che strisciava vicino a lui!

«All’inizio, a dire il vero, non lo capivo più, ero stordito, zitto. Era come se il mio cervello non registrasse esattamente quello che stava succedendo», ha detto.

La situazione stava rapidamente peggiorando.

Rudolf si rese presto conto che il rettile non era un «piccolo serpente» ma un cobra del Capo: un animale estremamente velenoso capace di mettere in pericolo la vita di un essere umano in un lampo. poco più di 30 minuti. Come se non bastasse, il minaccioso rettile si era rapidamente infilato sotto il sedile della cabina di pilotaggio, scendendo dall’aereo verso i passeggeri.

L’uomo, cercando di mantenere la calma, ha poi raccontato ai viaggiatori la situazione, esortandoli a non farsi prendere dal panico. In meno di 15 minuti, il pilota ha effettuato un atterraggio di emergenza ed ha evacuato l’aereo. “Il serpente è stato trovato sotto il mio sedile ed è stato successivamente rimosso. Sono stato definito un eroe, ma penso che sia un po’ un’esagerazione: i passeggeri che sono rimasti calmi hanno aiutato molto, è grazie a tutti che è andata bene», ha detto infine Rudolf. .

Per fortuna non ci sono state conseguenze di alcun genere, solo tanta paura. Una storia davvero incredibile degna di un film dell’orrore; Cosa ne pensi ?