Un ragazzo di 17 anni è costretto a rinunciare a tutto per fare da babysitter al fratellino durante il giorno

I conflitti fanno parte della quotidianità: anche se non sei un vero “attaccabrighe”, è sempre possibile non essere d’accordo con gli altri. Certo, questo non ha necessariamente una connotazione negativa: ci sono discussioni sane e costruttive che nulla hanno a che fare con scene incivili e litigi. Uno dei rapporti che genera più conflittualità è probabilmente quello tra genitori e figli, soprattutto durante la delicata fase dell’adolescenza.

Questo è ad esempio il caso di questo adolescente che ha litigato con la sua famiglia. Scopriamo perché. Questo ragazzo di 17 anni si è rivolto a un popolare forum Internet perché era esasperato: si prendeva cura del suo fratellino da più di un anno. Viene persino pagato da sua madre per farlo. Quindi dov’è il problema ?

C’è un problema, ed è grosso per il giovane: non si prende cura del piccolo di tanto in tanto, ma tutti i giorni, dalle 11 alle 12 ore al giorno, o quasi 60 ore. a settimana. La remunerazione che riceve per questo carico pesante è di soli 150 dollari a settimana.

Il ragazzo è felice di poter aiutare sua madre e suo padre, che lavorano molte ore al giorno, ma non riesce a trovare abbastanza tempo per sé o risparmi sufficienti per poter portare a termine i suoi progetti. Ha quindi deciso di parlarne con la madre per raccontarle il suo disagio. Ma le cose non sono andate così bene. L’adolescente ha fatto il punto con la donna, ma lei si è letteralmente infuriata, definendolo ingrato e facendo notare che erano già tanti soldi che gli venivano dati per stare con il fratello.

Tuttavia, il giovane aveva le sue argomentazioni e fece notare a sua madre che era praticamente «bloccato» 60 ore a settimana, durante le quali non poteva vedere nessuno o fare alcuna attività ricreativa. Le spiegò che la pratica di uno sport stava diventando addirittura impossibile. Tra l’altro la famiglia vive in un luogo sperduto, e senza auto non è possibile spostarsi agevolmente. Il ragazzo quindi non poteva vedere i suoi amici e fece notare alla madre che accettando un lavoro part-time o, meglio ancora, full-time, avrebbe potuto guadagnare molti più soldi di quanto lei era disposta a dargli per questo gravoso impegno. .
La donna non voleva sentire niente e continuava a dirgli che spettava a lui vegliare sul fratello fino a quando non fosse andato a scuola, cioè per altri tre anni.

La comunità non ha esitato a prendere le difese del ragazzo e gli ha consigliato di uscire di casa il prima possibile, dicendogli che sua madre aveva delle richieste che andavano ben oltre il “normale”. Chi ha ragione, secondo te?