L’autista dell’autobus non conosce il percorso e si perde: era il suo primo giorno di lavoro

L’autista dell’autobus non conosce il percorso e si perde: era il suo primo giorno di lavoro
Uno degli aspetti che condiziona la vita di ognuno di noi è quello del lavoro: prima o poi, abbiamo la necessità o il piacere di esercitare una professione durante la nostra esistenza. E non c’è professione che non abbia il suo primo giorno di lavoro. Una giornata speciale, vissuta per alcuni come una prova, per altri come un nuovo inizio capace di portare una ventata di freschezza.

Quello che vogliamo tutti è che tutto vada bene. Ma a volte accade proprio il contrario. Angie Gomez racconta questa storia unica. Era sull’autobus che usa regolarmente per spostarsi. Inizialmente, nulla sembrava sbagliato in quella che era la sua solita routine.

Ma iniziò a notare qualcosa di strano: le strade, i palazzi e i negozi che le apparivano dalla finestra non erano quelli a cui era abituata. Tra gli altri passeggeri si era levato un mormorio generale e più d’uno cominciava a meravigliarsi con facce sconcertate.

Qualcosa non andava, Angie e tutti gli altri non stavano andando alla loro solita destinazione, motivo per cui cominciavano ad allarmarsi. Infine, alcuni passeggeri hanno deciso di parlare direttamente con l’autista per cercare di capire cosa stesse succedendo e soprattutto dove stessero andando!

Ma con stupore di tutti, la risposta dell’uomo non risolve i loro dubbi, anzi. «Penso di essermi perso, non ho idea di dove siamo.» Si è scoperto che era il primo giorno di lavoro per questo autista, non conosceva i percorsi di questa linea di autobus ed è per questo che si è perso.

I passeggeri, capendo subito la situazione, hanno deciso di fare un gesto molto gentile nei confronti dell’operaio: si sono adoperati tutti insieme per dargli le giuste indicazioni sul percorso da seguire per trovare la rotta dell’autobus. «Gira a destra, poi a sinistra», giunsero all’unisono le voci di molti sconosciuti, ansiosi di aiutare l’uomo.

Добавить комментарий

Ваш адрес email не будет опубликован. Обязательные поля помечены *